Cibus Forum 2020: una panoramica sulla situazione del settore alimentare
Nelle giornate di Mercoledì 2 Settembre e Giovedì 3 Settembre 2020 si è tenuto a Parma l’evento Cibus Forum, un’occasione per rilanciare la stagione fieristica autunnale 2020 in una modalità Phygital.
Questo incontro ha permesso alle varie componenti della filiera di confrontarsi sulle sfide del futuro e ai vari attori dell’industria di presentare le loro novità ad un pubblico di professionisti.
L’intervento di Antonio Cellie, CEO di Fiere di Parma, ha messo in luce come in questa occasione, per la prima volta dopo il lockdown, si sia riusciti a riunire così tante personalità del settore, tra protagonisti susseguitisi sul palco, operatori e spettatori in streaming. Si è poi constatato come le restrizioni abbiano mutato e parzialmente cronicizzato le abitudini del consumatore, che accanto al risparmio dovuto alla crisi finanziaria, ha anche capito meglio il valore del cibo e del lavoro che ci sta dietro.
Lo stesso tema è stato ripreso anche dal Presidente di Federalimentare Vacondio, il quale ha posto la propria attenzione sull’abbassamento qualitativo dei consumi e sulla grande crisi che sta affrontando il canale Horeca, per cui urgono misure di sostegno. In particolare, centrale è il ruolo dei ristoratori, i quali sono grandi promotori del cibo di qualità, in Italia e nel mondo.
Interessanti anche gli interventi della Ministra delle politiche agricole Bellanova e di Denis Pantini di Nomisma , i quali, a sostegno del Made in Italy, hanno ribadito ancora una volta quanto sia fondamentale una corretta educazione al cibo di qualità , condannando il sistema di etichettatura “a semaforo”, la quale potrebbe andare a rendere molti prodotti molto meno competitivi sul suolo estero.
Ancora una volta si è anche ribadita l’importanza dell’innovazione per la ripartenza : lo spirito di collaborazione tra tutti i segmenti della filiera potrà favorire misure eque per tutti, un accorciamento ed efficientamento delle filiere e la creazione di valore per i consumatori anche attraverso la strada della sostenibilità, punto cardine del New Green Deal, promosso a livello europeo.
Tanti quindi gli spunti di riflessione in queste giornate di confronto. Tante le speranze di risollevare e migliorare un settore, che sebbene abbia avuto una variazione tendenziale limitata rispetto ad altri, è comunque sottoposto ogni giorno ad affrontare le difficoltà di un mercato in continua evoluzione; sarà quindi fondamentale rimanere al passo per superarne gli ostacoli.
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