Sostenibilità: una nuova direzione per le strategie "Farm to Fork" UE 2030
Sostenibilità come parola d’ordine nel nuovo piano 2030 sviluppato dall’Unione Europea per la filiera alimentare. Le cosiddette strategie “farm to fork” , ovvero dal produttore al consumatore, prevedono misure sempre più volte alla tutela dell’ambiente e della nostra salute.
In primo luogo, entro il 2030 si prevede una riduzione del 50% dell’uso di pesticidi e quindi dei conseguenti rischi, di almeno il 20% dell’uso dei fertilizzanti e del 50% le vendite di antimicrobici destinati agli animali d’allevamento e all’acquacoltura.
I riflettori sono anche puntati verso la promozione dell’agricoltura biologica , per la quale si prevede un aumento dei terreni ad essa destinati del 25%, e più in generale verso la tutela della natura stessa, per la quale sono previsti stanziamenti da 20 miliardi l’anno.
Inoltre, sono sempre più in trend il controllo e la sicurezza alimentari, infatti sarà proposta dalla Commissione un'etichettatura nutrizionale obbligatoria sulla parte anteriore dell'imballaggio, che avvierà iniziative per stimolare la riformulazione dei prodotti, anche definendo dei profili nutrizionali per limitare la promozione di alimenti ricchi di grassi, zuccheri e sale. Inoltre, vi sarà la possibilità di proporre l'estensione a determinati prodotti dell'obbligo delle indicazioni di origine o di provenienza.